Impara il vocabolario portoghese digitando parole e frasi dalle schede del vocabolario. Il riepilogo delle flashcard ti consente di controllare i tuoi progressi e selezionare le schede del vocabolario da imparare.
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Impostazioni delle schede del vocabolario
Le schede del vocabolario hanno le loro impostazioni specifiche. Puoi apportare le seguenti modifiche per personalizzare la tua esperienza di apprendimento del vocabolario:Scelta del numero di schede del vocabolario per esercizio
Puoi scegliere quante schede del vocabolario vuoi esercitarti durante una sessione di digitazione. Il numero predefinito è dieci. Selezionare una quantità inferiore di vocabolario può essere una buona idea se sei un principiante.
Modifica dei caratteri della tastiera non supportati
Se il layout della tua tastiera non supporta determinati caratteri speciali o segni diacritici della lingua che eserciti con le schede del vocabolario, il sistema può ignorare alcuni di questi caratteri. I caratteri speciali saranno accettati come i loro equivalenti più vicini nell'alfabeto latino, quando possibile. Ad esempio, se la parola da digitare è único e digiti unico perché il tuo layout non supporta gli accenti, ciò non verrà considerato un errore.
Simboli fonetici nella pronuncia portoghese
L'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) fornisce un set standardizzato di simboli per rappresentare i suoni della lingua parlata. Di seguito sono riportati i simboli IPA per la pronuncia portoghese, con esempi e descrizioni, inclusa la pronuncia di questi suoni in italiano e inglese.
Vocali portoghesi
- /a/ - come in casa, pronunciato /ˈkazɐ/ (come "a" in casa /ˈkaza/)
- /e/ - come in mesa, pronunciato /ˈmezɐ/ (come "e" in pera /ˈpera/)
- /i/ - come in vida, pronunciato /ˈvidɐ/ (come "i" in vita /ˈvita/)
- /o/ - come in lobo, pronunciato /ˈlobu/ (come "o" in pomo /ˈpomo/)
- /u/ - come in luz, pronunciato /ˈluʃ/ (come "u" in luna /ˈluna/)
Dittonghi portoghesi
- /ɐi̯/ - come in pai, pronunciato /ˈpɐi̯/ (come "ai" in mai /mai/)
- /ei̯/ - come in rei, pronunciato /ˈɾei̯/ (come "ei" in sei /sei/)
- /oi̯/ - come in dois, pronunciato /ˈdoi̯ʃ/ (come "oi" in poi /poi/)
- /aw/ - come in saudade, pronunciato /sawˈdadʒi/ (come "au" in auto /ˈauto/)
- /ew/ - come in meu, pronunciato /ˈmew/ (come "eu" in francese peur /pøʁ/)
Consonanti portoghesi
- /p/ - come in pato, pronunciato /ˈpatu/ (come "p" in pane /ˈpane/)
- /b/ - come in boca, pronunciato /ˈbokɐ/ (come "b" in bene /ˈbene/)
- /t/ - come in tatu, pronunciato /taˈtu/ (come "t" in tetto /ˈtetto/)
- /d/ - come in dia, pronunciato /ˈd͡ʒiɐ/ in portoghese brasiliano e /ˈdiɐ/ in portoghese europeo (come "d" in dito /ˈdito/)
- /k/ - come in casa, pronunciato /ˈkazɐ/ (come "c" in cane /ˈkane/)
- /ɡ/ - come in gato, pronunciato /ˈɡatu/ (come "g" in gatto /ˈɡatto/)
- /f/ - come in foca, pronunciato /ˈfokɐ/ (come "f" in fiore /ˈfjore/)
- /v/ - come in vaca, pronunciato /ˈvakɐ/ (come "v" in vino /ˈvino/)
- /s/ - come in sopa, pronunciato /ˈsopɐ/ (come "s" in sapore /saˈpore/)
- /ʃ/ - come in chuva, pronunciato /ˈʃuvɐ/ (come "sc" in uscire /uʃˈʃire/)
- /ʒ/ - come in jardim, pronunciato /ʒaɾˈd͡ʒĩ/ in portoghese brasiliano e /ʒaɾˈdĩ/ in portoghese europeo (come "j" in francese journal /ʒuʁnal/)
- /ɲ/ - come in ninho, pronunciato /ˈɲiɲu/ (come "gn" in gnocchi /ˈɲɔkki/)
- /l/ - come in luz, pronunciato /ˈluʃ/ (come "l" in luce /ˈluʧe/)
- /ʎ/ - come in milho, pronunciato /ˈmiʎu/ (come "gli" in figlio /ˈfiʎo/)
- /ɾ/ - come in caro, pronunciato /ˈkaɾu/ (come "r" in caro /ˈkaro/)
- /ʁ/ - come in rato, pronunciato /ˈʁatu/ in portoghese brasiliano (come "r" in francese rouge /ʁuʒ/)
- /x/ - come in roxa, pronunciato /ˈʁoʃɐ/ in portoghese europeo (come "ch" in inglese scozzese loch /lɒx/)
- /m/ - come in mão, pronunciato /mɐ̃w̃/ (come "m" in mano /ˈmano/)
- /n/ - come in número, pronunciato /ˈnuməɾu/ (come "n" in numero /ˈnumero/)
Differenze tra portoghese europeo e brasiliano
Sebbene il portoghese europeo e brasiliano condividano molte somiglianze, esistono differenze notevoli nella pronuncia che possono influenzare la comprensione e l'accento.
- Suoni consonantici: In portoghese brasiliano, la lettera "d" viene spesso pronunciata come /d͡ʒ/ prima delle vocali "e" e "i" (ad esempio, dia viene pronunciato /ˈd͡ʒiɐ/). In portoghese europeo, rimane /d/ (ad esempio, dia viene pronunciato /ˈdiɐ/).
- Suoni rotici: Il suono "r" varia notevolmente. In portoghese europeo, viene spesso pronunciato come una fricativa uvulare /ʁ/ o una vibrante alveolare /r/. In portoghese brasiliano, specialmente a Rio de Janeiro, viene spesso pronunciato come una fricativa glottidale /h/ o una fricativa uvulare /ʁ/.
- Riduzione delle vocali: Il portoghese europeo riduce spesso le vocali nelle sillabe non accentate, portando a suoni vocalici centralizzati (ad esempio, fazer viene pronunciato /fɐˈzeɾ/). Il portoghese brasiliano mantiene generalmente vocali più aperte (ad esempio, fazer viene pronunciato /faˈzeɾ/).
- S alla fine della sillaba: In portoghese europeo, la lettera "s" alla fine della sillaba viene pronunciata come /ʃ/ (ad esempio, mesmo viene pronunciato /ˈmeʒmu/). In portoghese brasiliano, viene pronunciata come /s/ (ad esempio, mesmo viene pronunciato /ˈmezmu/).
Caratteristiche uniche della pronuncia portoghese
La pronuncia portoghese presenta diverse caratteristiche distintive che la differenziano dalle altre lingue romanze. Alcune caratteristiche uniche includono:
- Riduzione delle vocali: In posizioni non accentate, le vocali subiscono spesso una riduzione, portando a un suono più centralizzato o attenuato. Ad esempio, la "a" non accentata può suonare come una schwa /ə/.
- Vocali nasali: Il portoghese ha una serie di vocali nasalizzate, indicate da una tilde (~) sopra la vocale (ad esempio, ão, ãe). Queste vocali nasali sono pronunciate con il flusso d'aria attraverso il naso, conferendo loro un suono distintivo.
- Consonanti sibilanti: La pronuncia delle consonanti 's' e 'z' può variare significativamente a seconda della loro posizione all'interno della parola. All'inizio delle parole o tra vocali, la 's' si pronuncia come /z/, mentre alla fine delle sillabe suona spesso come /ʃ/ o /s/.
- Vocali aperte e chiuse: Il portoghese distingue tra suoni vocalici aperti e chiusi, specialmente nel caso di "e" e "o". La pronuncia cambia a seconda dell'accento e delle consonanti circostanti, aggiungendo alla ricchezza fonetica della lingua.
- 'r' morbido e 'r' duro: Il suono 'r' in portoghese varia; all'inizio di una parola o dopo 'l' o 'n', è un suono gutturale simile al 'r' francese (/ʁ/), mentre in altre posizioni può essere una 'r' vibrante semplice o multipla (/ɾ/ o /r/).
- Dittonghi: Il portoghese utilizza frequentemente dittonghi, dove due suoni vocalici si verificano all'interno della stessa sillaba, aggiungendo una qualità scivolosa alla pronuncia. Esempi includono "oi" in "foi" e "ei" in "lei".
- Palatalizzazione: La palatalizzazione si verifica quando un suono consonantico si avvicina di più a un suono "y". In portoghese, ciò è comune con le lettere "d" e "t" prima della vocale "i", facendole suonare come /dʒ/ e /tʃ/.
- Cluster di consonanti: Il portoghese spesso presenta cluster di consonanti all'inizio o all'interno delle parole, che possono includere combinazioni come "pr", "tr", "bl" e "cl". Questi cluster sono pronunciati senza inserire un suono vocalico tra di essi, il che può essere impegnativo per gli studenti.
- Prosodia e intonazione: Il ritmo e l'intonazione del portoghese sono caratteristici e spesso caratterizzati da una qualità melodica. L'accento è tipicamente posto sulla penultima sillaba, sebbene ci siano molte eccezioni. I modelli di intonazione giocano anche un ruolo significativo nella trasmissione del significato e delle emozioni.