Vocabolario

Impara il vocabolario tedesco digitando parole e frasi dalle schede del vocabolario. Il riepilogo delle flashcard ti consente di controllare i tuoi progressi e selezionare le schede del vocabolario da imparare.

 
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Presto saranno aggiunte altre schede del vocabolario.

Impostazioni delle schede del vocabolario

Le schede del vocabolario hanno le loro impostazioni specifiche. Puoi apportare le seguenti modifiche per personalizzare la tua esperienza di apprendimento del vocabolario:
  • Scelta del numero di schede del vocabolario per esercizio

    Puoi scegliere quante schede del vocabolario vuoi esercitarti durante una sessione di digitazione. Il numero predefinito è dieci. Selezionare una quantità inferiore di vocabolario può essere una buona idea se sei un principiante.

  • Modifica dei caratteri della tastiera non supportati

    Se il layout della tua tastiera non supporta determinati caratteri speciali o segni diacritici della lingua che eserciti con le schede del vocabolario, il sistema può ignorare alcuni di questi caratteri. I caratteri speciali saranno accettati come i loro equivalenti più vicini nell'alfabeto latino, quando possibile. Ad esempio, se la parola da digitare è único e digiti unico perché il tuo layout non supporta gli accenti, ciò non verrà considerato un errore.

Simboli fonetici nella pronuncia tedesca

L'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) fornisce un insieme standardizzato di simboli per rappresentare i suoni del linguaggio parlato. Di seguito sono riportati i simboli IPA per la pronuncia tedesca, con esempi e descrizioni, inclusa la pronuncia di questi suoni in italiano e inglese.

Vocali tedesche

  • /a/ - come in Mann, pronunciato /man/ (come "a" in mamma /ˈmamma/)
  • /e/ - come in sehen, pronunciato /ˈzeːən/ (come "e" in bere /ˈbere/)
  • /i/ - come in Liebe, pronunciato /ˈliːbə/ (come "i" in vino /ˈvino/)
  • /o/ - come in so, pronunciato /zoː/ (come "o" in molto /ˈmolto/)
  • /u/ - come in gut, pronunciato /ɡuːt/ (come "u" in tutto /ˈtutto/)
  • /ɛ/ - come in Bett, pronunciato /bɛt/ (come "e" in terra /ˈtɛrra/)
  • /ø/ - come in schön, pronunciato /ʃøːn/ (non ha un equivalente esatto in italiano, simile a "eu" nel francese peur /pœʁ/)
  • /y/ - come in müde, pronunciato /ˈmyːdə/ (non ha un equivalente esatto in italiano, simile a "u" nel francese lune /lyn/)
  • /ɐ/ - come in aber, pronunciato /ˈaːbɐ/ (come la "a" non accentata in amare /aˈmare/)

Dittonghi tedeschi

  • /aɪ̯/ - come in mein, pronunciato /maɪ̯n/ (come "ai" in mai /mai/)
  • /aʊ̯/ - come in Haus, pronunciato /haʊ̯s/ (come "au" in paura /ˈpaura/)
  • /ɔʏ̯/ - come in neu, pronunciato /nɔʏ̯/ (non ha un equivalente esatto in italiano, simile a "oi" nell'inglese boy /bɔɪ/)

Consonanti tedesche

  • /p/ - come in Pause, pronunciato /ˈpaʊ̯zə/ (come "p" in papa /ˈpapa/)
  • /b/ - come in Ball, pronunciato /bal/ (come "b" in bambino /bamˈbino/)
  • /t/ - come in Tisch, pronunciato /tɪʃ/ (come "t" in tavolo /ˈtavolo/)
  • /d/ - come in denken, pronunciato /ˈdɛŋkən/ (come "d" in domani /doˈmani/)
  • /k/ - come in Katze, pronunciato /ˈkat͡sə/ (come "c" in casa /ˈkasa/)
  • /ɡ/ - come in Garten, pronunciato /ˈɡaʁtən/ (come "g" in gatto /ˈɡatto/)
  • /f/ - come in Fisch, pronunciato /fɪʃ/ (come "f" in fiore /ˈfjore/)
  • /v/ - come in Vater, pronunciato /ˈfaːtɐ/ (come "v" in vino /ˈvino/)
  • /s/ - come in essen, pronunciato /ˈɛsn̩/ (come "s" in sera /ˈsera/)
  • /z/ - come in sehen, pronunciato /ˈzeːən/ (come "z" in zero /ˈt͡sero/)
  • /ʃ/ - come in schön, pronunciato /ʃøːn/ (come "sc" in scena /ˈʃena/)
  • /ç/ - come in ich, pronunciato /ɪç/ (non ha un equivalente esatto in italiano, un suono tra "sc" e "h")
  • /x/ - come in Bach, pronunciato /bax/ (come "ch" nello scozzese loch /lɒx/)
  • /j/ - come in ja, pronunciato /ja/ (come "i" in ieri /ˈjɛri/)
  • /t͡s/ - come in Zahn, pronunciato /t͡saːn/ (come "z" in zio /ˈt͡sio/)
  • /t͡ʃ/ - come in Deutsch, pronunciato /dɔʏ̯t͡ʃ/ (come "c" in cioccolato /t͡ʃokkoˈlato/)
  • /m/ - come in Mann, pronunciato /man/ (come "m" in mamma /ˈmamma/)
  • /n/ - come in Nase, pronunciato /ˈnaːzə/ (come "n" in naso /ˈnazo/)
  • /ŋ/ - come in Finger, pronunciato /ˈfɪŋɐ/ (come "ng" nell'inglese sing /sɪŋ/)
  • /l/ - come in Lampe, pronunciato /ˈlampə/ (come "l" in lampada /ˈlampada/)
  • /r/ - come in rot, pronunciato /ʁoːt/ (una "r" gutturale, simile alla "r" nel francese rouge /ʁuʒ/)
  • /h/ - come in Haus, pronunciato /haʊ̯s/ (come "h" in hotel /oˈtɛl/)

Caratteristiche uniche della pronuncia tedesca

La pronuncia tedesca ha diverse caratteristiche distintive che la differenziano da altre lingue. Ecco alcuni aspetti chiave e difficoltà specifiche che gli studenti possono incontrare:

  • Consonanti: La pronuncia delle consonanti in tedesco è piuttosto unica. Ad esempio, il suono "ch" varia a seconda della posizione nella parola, producendo un suono morbido come in "ich" o un suono più duro come in "Bach". Inoltre, il suono "r" può essere gutturale, pronunciato nella parte posteriore della gola, il che può essere una sfida per gli studenti.
  • Vocali: I suoni vocalici sono cruciali in tedesco, con una chiara distinzione tra vocali lunghe e corte. Ad esempio, "Bett" (letto) utilizza una 'e' corta, mentre "Beet" (aiuola) utilizza una 'e' lunga. Questa distinzione è fondamentale per il significato e può essere difficile da padroneggiare.
  • Umlaut: L'uso degli umlaut (ä, ö, ü) cambia significativamente i suoni vocalici, aggiungendo una qualità unica alla pronuncia che è essenziale per una corretta articolazione e significato. Ad esempio, "schön" (bello) rispetto a "schon" (già). Questi suoni non esistono in molte altre lingue, il che li rende difficili da imparare.
  • Sillabe accentate: L'accento cade tipicamente sulla prima sillaba della radice della parola, il che può influenzare la pronuncia e il ritmo della parola. Una errata posizione dell'accento può portare a fraintendimenti, poiché può cambiare il significato della parola.
  • Devoicing finale: Una caratteristica in cui le consonanti sonore come 'b', 'd' e 'g' sono pronunciate come le loro controparti sorde 'p', 't' e 'k' alla fine delle parole. Ad esempio, "ab" (via) si pronuncia come "ap". Questo può essere confuso per gli studenti, poiché l'ortografia non corrisponde sempre alla pronuncia.
  • Parole composte: Il tedesco è noto per le sue lunghe parole composte, in cui diverse parole sono combinate per creare un termine unico. La pronuncia corretta richiede la comprensione di come accentuare e articolare correttamente ogni componente. Ad esempio, "Donaudampfschifffahrtsgesellschaftskapitän" (capitano di una compagnia di navigazione a vapore sul Danubio) richiede un'attenzione particolare alla pronuncia di ogni parte.
  • Glottal stop: In tedesco, il glottal stop viene spesso utilizzato prima di parole o sillabe che iniziano con una vocale, dando alla lingua un suono leggermente spezzato. Questo è particolarmente evidente in parole come "beachten" (fare attenzione) e può essere una sfida per i parlanti di lingue che non usano il glottal stop.
  • Variazioni dialettali: La pronuncia tedesca può variare notevolmente a seconda della regione e del dialetto. Il tedesco standard è la norma, ma dialetti come il bavarese, lo svevo e il sassone hanno suoni e pronunce unici, il che aumenta la complessità dell'apprendimento della lingua.

Comprendere e padroneggiare questi elementi è fondamentale per ottenere una pronuncia tedesca accurata e fluente. Ogni caratteristica contribuisce al suono unico della lingua e rappresenta una sfida per gli studenti.